Piazza di Spagna, con i suoi 136 gradini, è una delle attrazioni più famose di Roma e un popolare luogo di incontro per i turisti.
Storia delle origini
Il nome della scala deriva dalla sottostante Piazza di Spagna, che una volta era la sede dell'ambasciata spagnola a Roma. La piazza davanti al palazzo dell'ambasciata era all'epoca territorio spagnolo. Il nome italiano della scala è "Scalinata di Trinità dei Monti".
La scalinata collega Piazza di Spagna con la soprastante chiesa di Santa Trinità e fu costruita su istruzioni di Papa Innocenzo XIII. All'inizio del XVIII secolo, l'area urbana di Roma era già abbastanza densamente edificata. Solo tra Piazza di Spagna e la chiesa di Santa Trinità c'era ancora un pendio selvaggio che era una spina nel fianco del Papa. Anche il re francese Luigi XII volle portare avanti la costruzione della scala, perché la chiesa era stata finanziata con i suoi fondi e voleva una salita adeguata al suo luogo di culto. C'erano differenze tra il Vaticano e la Francia sullo stile architettonico della scala. Alla fine, il Papa prevalse e lo scalone fu costruito nello stile italiano del tardo barocco e del rococò. Tuttavia, la più grande scalinata del mondo è anche decorata con gigli borbonici, simboli del re francese.
Oggi, i 136 gradini di Piazza di Spagna sono un luogo d'incontro popolare per turisti e romani. Molti romani passano la loro pausa pranzo nel trambusto delle scale. Spesso le scale sono così affollate che i gradini non si vedono. La scala di forma irregolare, sulla quale non c'è quasi nessun angolo retto, serve da palcoscenico per gli artisti di strada e un certo numero di coppie innamorate si possono sempre trovare sulla scala.
Suggerimento dei redattori
Piazza di Spagna è molto affollata di turisti durante il giorno. Una visita dovrebbe quindi essere pianificata la mattina presto.
